Tre anni dalla tempesta Vaia
Terminata l’estate, con l’arrivo dei primi freddi, la natura si riposa.
Anche quest’ anno è arrivato il momento di ricordare quella notte del 29 ottobre 2018 che ha spazzato via non solo i nostri alberi, ma anche alcune delle nostre certezze.
Un risvolto positivo però c’è stato; la natura è una maestra paziente che ci ha insegnato il potere della resilienza e della solidarietà. E ci insegna ogni giorno ad essere più consapevoli del fatto che abitiamo tutti lo stesso Pianeta, del quale è necessario prenderci cura. Trentino Tree Agreement, grazie a tutti voi, ha dato in questi anni un apporto concreto e raggiunto obiettivi importanti, nonostante la pandemia abbia ritardato in maniera significativa i lavori.
Finalmente le prime piantine di ABETE ROSSO e LARICE sono state messe a dimora nella Foresta dei Violini di Paneveggio, all’interno delle recinzioni che, come sapete, servono per proteggere gli alberelli dagli ungulati, ghiotti di gemme e foglie.
E’ inoltre in fase di realizzazione il sentiero didattico-divulgativo che, se le condizioni lo permetteranno, sarà ultimato entro la fine dell’anno.
- Piantumazione di Abete rosso a Paneveggio
- Recinzioni a Paneveggio
- Piantumazione di Larice a Paneveggio
Nella zona di San Martino, nella Foresta dell’Eremo, si stanno terminando i lavori di sgombero degli schianti e presto si comincerà a posizionare le recinzioni.
A Cadino, nella Foresta Nascosta, le ditte boschive sono state impegnate tutta l’estate nei lavori di esbosco e pulizia del terreno dagli alberi schiantati. Grossi macchinari tra cui harvester e forwarder, gru a cavo, sono impiegati in questa fase nella gestione di tronchi interi, per sramarli e depezzarli.
Trentino Tree Agreement è un patto che si rinnova ogni giorno. I risultati raggiunti fino ad oggi dimostrano il nostro impegno e sono la prova che l’uomo può attivamente apportare un contributo positivo all’ambiente aiutando il bosco a rinascere.