Lo Spazio per il nostro Pianeta

       Lo Spazio. Un campo di esplorazione illimitato per la ricerca scientifica. Coloro che si sono avventurati oltre la nostra atmosfera tornano affascinati dalla bellezza e dalla vulnerabilità del nostro pianeta Terra. Nella corsa alla conquista dello spazio, dobbiamo garantire che il nostro obiettivo finale sia un pianeta sostenibile, incontaminato, privo di povertà e pacifico.

Space for Our Planet

 

Il 12 giugno 2022, centesimo anniversario della nascita dell’astrofisica fiorentina Margherita Hack, la mostra Space for Our Planet è approdata in Italia, al MUSE – Museo delle Scienze – di Trento. La mostra sarà visitabile fino al 4 settembre nel Giardino del Museo, prima di continuare il suo giro del mondo. L’inaugurazione è avvenuta il 27 settembre 2021 davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles e poi ha iniziato il suo tour: Expo di Dubai, Giardini Observatoire di Parigi, Cité de l’Espace Tolosa, Living Planet Symposium di Bonn.

 

Lo Spazio per l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Cosa c’entra lo spazio se è il nostro pianeta a soffrire?

Fiorella Cololio e Benoit Delplanque, curatori della mostra, patrocinata dalle Nazione Unite con il supporto di Commissione Europea, ESA, ASI, CNES, German Space Agency, Portugal Space, Nereus, IAU, GIVE, hanno intervistato 25 persone provenienti da tutto il mondo per dimostrare come le tecnologie spaziali contribuiscano al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Pescatori, astronauti, esperti di clima, studenti, medici ci raccontano che lo spazio è un osservatorio e un campo di ricerca fondamentale per trovare soluzioni al cambiamento climatico e agevolare il processo di transizione ecologica.

 

Gli obiettivi di Space for Our Planet

“Vedremo come l’osservazione della Terra fornisca agli scienziati una diagnostica essenziale sui danni legati allo scioglimento dei nostri ghiacciai, all’innalzamento del livello del mare e agli eventi meteorologici per comprendere il cambiamento climatico. Vedremo come i satelliti per comunicazioni e geolocalizzazione monitorano campi e foreste, proteggono la fauna selvatica, aiutano a recuperare preziosi terreni agricoli, localizzano scuole e connettono persone e aziende nelle parti più remote del mondo. E vedremo anche come il rapporto tra ricerca spaziale e vita sulla Terra unisca nazioni e governi, imprenditori e organizzazioni, ma anche ognuno di noi: ricercatori e scienziati, insegnanti e studenti, medici e pazienti, agricoltori e consumatori: queste innovazioni coinvolgono tutti noi”. Space for our Planet.

 

Perché ci piace il progetto

Ci occupiamo dei nostri boschi ma ci interessano la prosperità e il benessere del pianeta tutto, la pace e i partenariati, la protezione della specie umana affinché sappia farsi carico della salvaguardia di tutte le altre specie viventi.

Lo spazio è diventato la scacchiera dove i grandi della Terra si stanno giocando i destini del mondo, uno spazio illimitato dove vengono testate nuove tecnologie, uno spazio nel quale alzare lo sguardo e forse, finalmente, allargare la vista e gli orizzonti per accorgersi che il pianeta è uno e che, da lassù, gli interessi privati di ognuno di noi scompaiono. La battaglia che stiamo combattendo è una partita che riguarda tutti o nessuno. L’insieme è una somma delle parti, non una parte per il tutto.

 

La mostra al MUSE di Trento