Forest Frame. La foresta tra sogno e realtà
FOREST FRAME
“Una metamorfosi che incalza lo sguardo fotografia dopo fotografia, in un sapiente gioco di capovolgimenti, ricomposizioni, frammenti, dettagli. Uomini, bestie, cose, scompaiono in questo grande mosaico visivo. E’ la natura che si trasforma e mostra nell’assenza l’anima e il volto umano. Tra sogno e realtà esplode un linguaggio che appartiene soltanto alla poesia: immagini come parole, precise, per nulla lasciate al caso, ma evocative di un immaginario che svela l’incanto e il segreto della bellezza”, scrive la curatrice della mostra Beatrice Mosca.
Il MUSE, nell’ambito della nuova vocazione della sede espositiva del Palazzo delle Albere che apre al dialogo interdisciplinare tra scienza, filosofia e arte, presenta l’inedita mostra temporanea (fino al 16 maggio), FOREST FRAME. Firmata da un grande maestro della fotografia di fama internazionale Maurizio Galimberti e curata da Beatrice Mosca, la mostra propone un viaggio emozionante che vede il Trentino protagonista di uno sguardo sospeso fra visioni oniriche e reali.
Il fotografo Maurizio Galimberti (Como, 1956) si perde nelle foreste trentine, tra alberi che profumano di legno buono e scrivono paesaggi fragili. Alberi spezzati dalla furia della tempesta. Alberi che riportano ad antiche suggestioni.
Il catalogo nasce dall’omonima mostra e racchiude tutta la magia che queste immagini suscitano in chi le guarda, indagando il delicato ma fondamentale rapporto tra uomo e natura.